C’era una volta la principessa Ying Yue, che credeva nell’amore. Ma quando viene scelta per sposare il principe ereditario, i suoi sogni vanno in frantumi. Il futuro marito Zhang Lin è freddo e indifferente, e la confina nelle sue stanze senza spiegazioni. E a palazzo si sussurra delle sette spose reali che, dopo le nozze, sono scomparse nel nulla. Abbandonata nei suoi appartamenti con la sola compagnia del suo riflesso, Ying comincia a vedere strane cose negli specchi. Finché, alla vigilia del suo matrimonio, viene trascinata in un altro mondo, al di là dei vetri, dove i riflessi degli esseri umani conducono vite autonome. Qui il principe ereditario è gentile e compassionevole, del tutto diverso dalla sua controparte reale: come non amarlo? Ma ben presto Ying scopre che i due mondi hanno alle spalle una lunga storia intrisa di sangue e che lei stessa ha un ruolo ben preciso da svolgere in entrambi. Sempre però che non sia troppo tardi, come invece è stato per tutte quelle che l’hanno preceduta…
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Un fantasy orientale che sarà apprezzato da chi ama i drama cinesi!
Ci troviamo nella Cina antica, Ying è una ragazza che crede nell’amore e non vuole unirsi allo scontroso e freddo principe ereditario, così un giorno si trova a parlare con il suo stesso riflesso, scoprendo l’esistenza del mondo oltre lo specchio. Per una serie di dinamiche Ying si troverà a passare del tempo in questo mondo parallelo al suo e scoprirà il riflesso del principe Zhang Lin che è completamente diverso dal vero principe ereditario.
The girl with no reflection è un fantasy di sfondo orientale che racchiude folclore cinese, profezie, inganni, un mistero da risolvere e per gli amanti c’è anche un triangolo amoroso.
Ying Yue è una ragazza di diciotto anni che viene educata e cresciuta secondo le usanze del periodo (ricordiamoci che tutto è ambientato durante la Cina antica), quindi alcune sue scelte e comportamenti li ho anche giustificati in base al contesto, ma non è una protagonista che mi ha fatto proprio impazzire. La scrittrice si è concentrata più sull’ambientazione e la gestione della trama principale fatta di inganni e profezie, e poco sull’approfondimento della caratterizzazione dei personaggi che ho trovato un po’ piatti.
Punto a favore di questo fantasy, oltre a essere un volume unico, è la storia di base. L’autrice fa un buon lavoro sull’intreccio del mistero da risolvere, sulle profezie, sul deviare i sospetti che può avere il lettore sui vari personaggi. Interessante e originale la storia del mondo dei riflessi, della loro evoluzione e delle dinamiche con il mondo reale.
La storia è scorrevole e mi ha tenuta incollata alle pagine, insomma intrattiene e fa quello che deve fare, ma credo che la pecca di questo romanzo sia la dinamica romantica che, in funzione alla storia è un elemento importante che va di pari passo, purtroppo l’ho trovata sbrigativa e molto superficiale. Non c’è effettivamente del tempo che va a giustificare i sentimenti dei personaggi, anche perché tutte le dinamiche principali della storia si susseguono anche velocemente, non ci sono stacchi di mesi o settimane, e per questo motivo non ho empatizzato con la storia d’amore.
Nel complesso però è una storia carina, che intrattiene, poteva dare sicuramente di più dal mio punto di vista. Dal punto di vista estetico non ho nulla da dire, l’edizione è bellissima e anche di qualità.