Settembre ci porta ancora tante novità di casa Dunwich Edizioni e Sonzogno Editori.
Titolo: Rewind (The Rewind Agency Vol. I)
Autore: Jill Cooper
Editore: Dunwich Edizioni
Genere Techno-Thriller / Young Adult
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Sinossi: Quando Lara Crane ha cambiato il passato e il corso della storia, cosa è successo al mondo che si è lasciata alle spalle? In questa novella ritroviamo i personaggi di Quindici Minuti in una realtà alternativa. Il mondo è destinato all’abisso. Rick ama Lara Crane più di ogni altra cosa e, quando lei prova a cambiare il passato, cerca di impedirglielo. Ma arriva troppo tardi e, mentre il mondo si sgretola intorno a lui, nessuno crede alla sua storia sui viaggi nel tempo. Nel frattempo il peggior incubo di John Crane diventa realtà quando sua figlia, Lara, non torna a casa dopo essere stata alla Rewind. Costretto a rivivere il ricordo orribile della morte della moglie, John trova una chiave per un armadietto della YMCA che potrebbe svelare i segreti sull’omicidio di Miranda. Una volta messi insieme i pezzi del puzzle, si trova in rotta di collisione con il destino. E chi è l’uomo nel mirino? Jax Montgomery.
Titolo: Codename: Nokken
Autore: Uberto Ceretoli
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Steampunk/horror
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Sinossi: Sir Mark Gwayn Ingwell sta riportando alla luce l’antico abitato di Vinland, a Terranova. Ciò che preme all’anziano archeologo non è dimostrare che i vichinghi colonizzarono le Americhe prima di Colombo, quanto trovare chi li ha cacciati: Nøkken, lo spirito dei fiumi, un’antica e maledetta creatura che soltanto i nativi riuscirono a sconfiggere, secoli prima degli islandesi.
Titolo: Misteriosi Lasciti e Oscuri Doni
Autore: Giulia Anna Gallo
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Urban Fantasy
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Sinossi: Tahar Mehenni, orfano fin dall’infanzia e principe degli stregoni, non è più lo stesso dalla morte della sorella Zora. Gli ultimi dodici anni per lui sono stati una vera e propria agonia, e non solo a causa dell’inevitabile dolore dovuto alla perdita di tutti i suoi cari, ma anche per via del vuoto senza nome che percepisce nel profondo e di cui non riesce a liberarsi. Nonostante il tempo lo abbia aiutato a elaborare il lutto, avverte l’inspiegabile mancanza di qualcosa di indefinito. Quando il re suo zio lo incarica di indagare sulla natura di un sortilegio scagliato ai danni di una piccola cittadina del Nord Italia, Tahar accetta quasi per inerzia. Ancora non sa che tra le vette innevate di quelle montagne si celano segreti di vecchia data e, ad attenderlo lì, c’è il destino a cui finora si è sottratto senza saperlo, più complesso e pericoloso di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Titolo: L’imperatrice del deserto – La leggenda della regina di Saba e di re Salomone
Autore: Anne Lise Marstrand-Jørgensen
Editore: Sonzogno Editori
Genere: Narrativa
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Sinossi: La storia della regina di Saba, figura mitica e meravigliosa, è narrata nella Bibbia, nel Corano e nell’antico libro etiope Kebra Nagast: l’autrice vi attinge a piene mani per costruire un personaggio ricchissimo sia dal punto di vista storico che letterario. Intorno al 1000 a.C., la giovanissima Machedà, donna appassionata del sapere e dell’avventura, lascia la natia Etiopia per spingersi fino a Gerusalemme, dove incontra e ama re Salomone, mettendone alla prova la saggezza. Dopo aver affrontato pericoli e intrighi di palazzo, quando ritornerà in patria porterà in grembo il figlio del re d’Israele, destinato a fondare, col nome di Menelìk, la dinastia dei sovrani etiopi, il regno più longevo del mondo.
Sinossi: Vennero versati fiumi di lacrime, nel 1955, quando uscì nelle sale L’amore è una cosa meravigliosa, con Jennifer Jones e William Holden. E tutti di nuovo piangevano quando dai jukebox risuonava la canzone composta per il film, Love Is a Many-Splendored Thing, interpretata da Andy Williams. Quasi tutti, però, ignoravano che dietro questa commovente vicenda sentimentale c’era una storia vera, raccontata nell’omonimo romanzo di Han Suyin, dottoressa metà cinese e metà europea, donna molto bella, più volte maritata, ma lacerata tra Oriente e Occidente nella sua scomoda identità di “mezzo sangue”. Il romanzo, fortemente autobiografico, si svolge a Hong Kong alla fine degli anni Quaranta. Racconta la storia d’amore tra una donna cinese di buona famiglia, che ha studiato medicina nelle scuole inglesi, e un giornalista britannico residente in Asia, sposato con fi gli. È una relazione molto travagliata, circondata com’è dall’ostilità e dai pregiudizi della famiglia di lei e della società circostante. Sullo sfondo si agitano le passioni politiche del dopoguerra, l’epopea della guerra civile e la vittoriosa Lunga Marcia dei comunisti di Mao Zedong. L’amore è una cosa meravigliosa(1952) fu un successo mondiale, con moltissime edizioni internazionali, quattro solo in Italia, dove vinse il Premio Bancarella nel 1956. Sonzogno lo ripubblica in una nuova traduzione, arricchito da una postfazione di Renata Pisu.
Sinossi: Girl runner, la ragazza che correva, si chiama Aganetha Smart e, nel 1928, conquistò la medaglia d’oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam. Ma chi si ricorda più di lei e della sua gloria passata, ora che vive sola e abbandonata in una casa per anziani? Eppure, un giorno, la sua tranquilla routine viene interrotta dalla visita di un ragazzo e una ragazza, desiderosi – almeno così dicono – di farsi raccontare la sua storia e girare un documentario sulle sue imprese sportive. Con il corpo debole ma la mente pronta a un’ultima avventura, Aganetha si lascia così caricare in auto e trascinare via. Man mano che il viaggio la conduce verso i luoghi della sua infanzia, nelle brumose campagne dell’Ontario, i ricordi di Aggie (come la chiamavano affettuosamente in famiglia) invadono la scena, si accavallano, raccontando una vita movimentata e intensa. I numerosi personaggi del suo lontano passato tornano così a esistere, più presenti dei vivi che la circondano: c’è Aganetha bambina e poi adolescente che, insieme alle sorelle, impara a conoscere il mondo dei grandi; c’è la Prima guerra mondiale, che si porta via tanti giovani; c’è la scoperta del talento atletico e quell’allenatore che eccita la sua voglia di primeggiare; ci sono i tormenti dell’amicizia femminile e poi quelli del primo amore; infine c’è la donna adulta, alle prese con scelte di vita che non sempre si collocano nel solco della propria epoca. Oltre a una trama ricca di colpi di scena, è la voce narrante di Aganetha a sedurre e ipnotizzare il lettore, con le sue emozioni, la sua forza d’animo e quella speciale generosità che la porta a entrare in contatto con persone molto diverse da lei. Solo quando il suo viaggio si avvia alla conclusione, Aggie scopre che i due giovani che sono venuti a cercarla non sono quel che dicono di essere, e conoscono un segreto che lei non ha mai rivelato a nessuno.
Sinossi: Tutti desiderano diventare qualcuno nella vita. Layla Harrison vuole fare la giornalista; Aster Amirpour sogna di essere un’attrice di successo; Tommy Phillips ha intenzione di diventare una rockstar. Madison Brooks ci è riuscita: ha afferrato il destino e lo ha piegato al proprio volere molto tempo fa. Ora è la più acclamata stella di Hollywood, e ciò che ha fatto per diventare il personaggio di cui tutti parlano è solo una macchia sull’asfalto, polvere sotto i tacchi delle sue Louboutin. Finché Layla, Aster e Tommy non ricevono un invito speciale per entrare nel mondo esclusivo della vita notturna di Los Angeles e partecipare a una spietata competizione di cui Madison Brooks è l’obiettivo. Ma proprio quando le loro speranze si accendono come stelle che bucano lo smog della California, Madison Brooks scompare… e le aspettative dei quattro ragazzi si spengono, oscurate da una nebbia di bugie.
Sinossi: “Se la tua giovinezza coincide con una delle giovinezze della tua città, puoi dirti fortunato. Puoi raccontare di aver avuto diciott’anni a Seattle nel ‘91, di essere stato adolescente a Londra nel ‘77, di aver ballato all’Hacienda di Manchester, cose così. Io posso dire di essere stato fortunato.” Benvenuti nel 1999, a Parcopiano,la piccola Liverpool senza porto. Grazie al successo del romanzo “Via dell’Abbazia”, una cittadina come tante nel centro-sud Italia vive una nuova gioventù, con una scena musicale vivace e tanti concerti, proprio nell’Abbazia. Ed è qui che si incontrano Jacopo e Carla, che sembrano destinati a superare ogni ostacolo e coronare i propri sogni con la musica e con il loro amore. Ma la giovinezza non può durare per sempre, per loro… e anche per Parcopiano. Con “Via dell’Abbazia”, Letizia Bognanni intreccia abilmente tematiche eterogenee come musica, politica e cultura giovanile, dando vita a una malinconica ma appassionante “piccola epopea rock”.