Estratto
Quando ebbe aperto gli occhi dovette sbattere le palpebre più volte come per mettere a fuoco il panorama che aveva di fronte. Si trovava sulla cima di una leggera collina i cui fianchi, coperti di fiori colorati, degradavano verso una vasta pianura lussureggiante. Avrebbe potuto essere la campagna toscana, ma coi colori di un film di Bollywood. Serena era rapita e al tempo stesso smarrita. Oltre la pianura c’erano altre colline e boschi meravigliosi, come non li aveva mai visti. Tutto sembrava un dipinto o la scena di un film, poiché il sole era alto nel cielo, eppure non scottava. La brezza era fresca e profumata. Non c’erano api e altri insetti che potessero rivelarsi molesti, solo qualche farfalla era venuta a osservarla da vicino.
«È bellissimo» mormorò, prima di rendersi conto di non essere sola.
Si voltò, notando alcuni densi cespugli. Una morsa le prese lo stomaco, perché aveva la netta impressione di essere osservata.
«Chi c’è?» domandò, ma non ottenne risposta. Un fruscio le strappò un brivido e mosse un passo indietro. «Chi è là?» domandò di nuovo, e questa volta sentì che la sua gola si era riarsa.
Se quello era un sogno, si stava tramutando in un incubo. Dai cespugli spuntarono innumerevoli occhi rossi. Versi animaleschi e sibili striscianti si fecero largo nella quiete di quel paradiso.
Serena arretrò, ma prima che potesse decidersi a voltarsi e scappare, un manipolo di creature armate di lancia saltò fuori dal proprio precario nascondiglio. Erano piccoli e tozzi esseri di colori che sfruttavano tutte le sfumature dal grigio al verde, con indosso stracci di pelle che coprivano ben poco dei corpi tozzi ma muscolosi; avevano nasi enormi e pronunciati, e lunghe orecchie a punta simili a quelle del maestro Yoda che aveva visto nei vecchi film di Star Wars, anche se era abbastanza evidente che non avessero le sue stesse buone maniere.
In un attimo, infatti, lanciando un urlo seguito da ringhi e grugniti, la maggior parte imbracciò la propria lancia, mentre altri presero a far roteare la fionda che avevano tenuto fino a quel momento legata alla cintura. Un secondo grido scatenò l’attacco e Serena si coprì come poté il capo, mentre caracollava giù dalla collina inseguita da quegli esseri che la bersagliavano con sassi e lance.
Corse, corse più veloce che in qualsiasi allenamento, ma aveva notato che non c’erano ripari in quella pianura; nessun albero, nessuna casa. Le pietre cominciavano a raggiungerla, mentre già alcune lance avevano strappato i lembi della t-shirt che indossava. Si voltò, ma le creature sembravano determinate a raggiungerla. “E poi?” Un brivido l’attraversò. Che cosa le avrebbero fatto una volta catturata? Dubitava che quello fosse un bizzarro rituale per un invito a cena, a meno che lei non fosse la pietanza principale. Per cui aumentò il passo, si sforzò di correre ancora più veloce, facendo appello a tutto il fiato che aveva in corpo. Fino a che crollò, in una nuvola di soffioni bianchi, con le dita immerse nella terra scura.
“Sono spacciata” si disse, ma in fondo quello era solo un sogno. Sollevò il capo e vide avvicinarsi la masnada di creature urlanti. Tremò e serrò gli occhi. «Devo svegliarmi!»
«No, devi alzarti.» Era la voce di un ragazzo. Serena riaprì gli occhi e si guardò attorno in cerca di chi la stava esortando. «Devi alzarti e combattere.»
Sentì il sibilo di una freccia, poi l’urlo di una creatura che cadeva agonizzante. Spostò lo sguardo verso l’arciere e vide un’ombra scattare verso i suoi aggressori. Per un attimo rimase a bocca aperta ad ammirare la rapidità e la fluidità dei movimenti del giovane che sembrava nato per battersi contro quelle creature. Era armato di una lunga spada ricurva, che pareva uscita dal set de Il signore degli anelli, ma lungo i pantaloni tecnici da montagna aveva infilati numerosi coltelli di svariate misure e dimensioni. Sulle spalle inoltre portava arco e faretra, e purtroppo sul capo aveva un cappuccio verde che le impediva di vederne il volto.
«Alzati» ordinò di nuovo.
Serena tuttavia era confusa. Se quello era un sogno, o un incubo, perché stava immaginando di essere salvata da quel bizzarro ibrido tra Legolas e Arrow? Perché non stava immaginando Alessandro? Perché non poteva fare un sogno normale in cui il ragazzo che le piaceva arrivava in suo soccorso? Tra l’altro, lei detestava Arrow.
Sinossi: Siamo a Philadelphia ai giorni nostri e Jason, un giovane di belle speranze nel campo dell’insegnamento universitario, nasconde una doppia vita: nel tempo libero è Lampo Oscuro. Lampo Oscuro è un supereroe alle prime armi; non possiede nemmeno un costume, ma ha la facoltà di percepire la paura delle persone in difficoltà, di teletrasportarsi da loro e combattere per difenderle, aiutato più dal fisico atletico che da poteri sorprendenti. Infatti Jason, alias Lampo Oscuro, non è invincibile: può essere ferito, può provare dolore, può anche morire, ma, per fortuna, ha grandi capacità di rigenerazione. I poteri che possiede li ha acquisiti per un caso davvero fortuito. Jason (e il suo alter-ego Lampo Oscuro) è affiancato da altri personaggi: Renée, bella e intelligente protagonista dei suoi sogni più romantici e il geniale amico Peter, giovane inventore e brillante studente.Quando il destino lo mette a confronto con Heinz, un personaggio duro e spietato, ma che in passato ha patito sofferenza e dolore, Lampo Oscuro incontra anche un commissario della polizia di Philadelphia. Gli salva la vita ed egli diventa il suo mentore, il padre affettuoso che Jason ha perduto quando era piccolo. Le molte avventure di Lampo Oscuro lo portano a incontrare persone comuni minacciate da delinquenti, a salvare donne in difficoltà e bambine imprudenti e persino a togliere dai pasticci la stessa Renée.
Contatti autore: booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=dVJTtbzQg24
Twitter: @Lampo_Oscuro
Titolo: L’alpino che giocava ai dadi
Autore: Luca Cozzi
Self: piattaforme Amazon e CreateSpace
Genere: narrativa
Prezzo ebook: 0,99
Prezzo cartaceo: 3,99
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Sinossi: Ambientato in Russia, nel gennaio del 1943, durante i drammatici giorni della ritirata italiana dal Don, narra la vicenda di due amici e della loro indissolubile amicizia. Un racconto dedicato agli alpini e a tutti quegli uomini, il cui nome rimane sconosciuto, che per onore, per amore della propria patria o della propria famiglia o semplicemente per amicizia, vincono le umane debolezze e compiono gesta eroiche che rimarranno indissolubili nei cuori dei loro compagni.
Contatti autore:
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email: luca.cozzi@yahoo.it
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Twitter: @lucacozziwriter
Blog: lucacozziblog.wordpress.com
Titolo: Così Vicini
Autore: Arianna Cesana
Editore: Leone Editore
Genere: Narrativa generale, Romanzo introspettivo, Romanzo d’amore.
Prezzo cartaceo: 12.90 online c’è lo sconto del 15%
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Sinossi: Dario vive a Firenze ed Emma a Milano, e le loro storie sono molto simili: famiglie spezzate, solitudine, violenze fisiche e psicologiche subite per mano dei coetanei. Il romanzo passa in rassegna le loro vite alternando momenti difficili ad attimi di gioia, come la vita ci ha abituati. Dal loro incontro nasce un’intensa storia d’amore che permetterà ai due ragazzi di scoprire i dolorosi segreti del loro passato e di superare insieme la paura della vita.
Contatti autore: facebook digitando Arianna Cesana.
Titolo: Insanity – Nec Plvs Vltra
Autore: J.R. Lawrence
Editore: Self, pubblicato tramite amazon
Genere: Dark Fantasy
Prezzo ebook: 2.99
Prezzo cartaceo: 15.00
Link di acquisto: Amazon
Sinossi: David Dichinghooke, un ragazzo di ventidue anni, torna a casa dopo una lunga giornata trascorsa a solcare i mari con il suo peschereccio, per vendere la merce nelle fitte reti commerciali di Kingston. Le cose, però, non vanno come previsto. Infatti, quando il ragazzo fa ritorno a casa, i suoi amici gli danno quella notizia che sconvolgerà tutta la sua vita. Quella che sembrava essere una normale vita da pescatore, si trasformerà in una crudele esistenza. Si ritroverà a vagare per i mari sotto i colori di diverse Jolly Roger, affronterà dolorose battaglie e salperà per luoghi mistici. Soprattutto, dovrà dare tutto se stesso per proteggere la sua vita e quella delle persone a lui care, e dovrà impegnarsi per scoprire la verità che si cela dietro la sua esistenza.
Contatti autore: Facebook: https://www.facebook.com/JR-Lawrence-590476504436644/
Twitter: https://twitter.com/jr_lawrence_
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Titolo: Chariza. Il soffio del vento
Autore: Francesca Angelinelli
Editore:Youcanprint
Genere: Fantasy Orientale
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Un misterioso nemico trama nell’oscurità mettendo in pericolo il Drago d’Oro, la sua discendenza e la pace nell’intero Si-hai-pai. Chariza è la migliore combattente dei Monti Sacri, ma è anche un’assassina e la traditrice su cui ricade la maledizione della Dea Sole che la porta a desiderare ciò che c’è di più raro e prezioso. A lei, donna affascinante e in lotta con se stessa e il proprio passato, verrà affidato l’incarico di proteggere dalle insidie del nemico il piccolo Suzume, unica speranza per il futuro del regno e dell’Alleanza. Preparatevi ad incontrare guerrieri, demoni, cortigiane e sovrani in un viaggio che vi condurrà lungo le strade di un grande e antico impero. I profumi dell’Estremo Oriente inebriano leggendo una storia in cui azione e suspense, introspezione e sentimento sono dosati con sapienza.
“Chariza. Il soffio del vento” raccoglie i romanzi precedentemente editi come “Chariza, il soffio del vento” e “Chariza, il Drago Bianco” in una nuova, rivista e affascinante veste.
Protagonista della storia è Chariza, una giovane donna guerriera dal passato complicato e vittima di una maledizione. Chariza decide di accettare il compito che le affida l’imperatore Yoshio: proteggere a costo della propria vita il suo erede. Così inizia il viaggio della protagonista che tra tradimenti, sventure e colpi di scena, cercherà di proteggere il piccolo Suzume insieme a Yukai, un cavaliere Ryokin.
Il volto di Chariza sembrava quello di una statua, pallido come quello di una kiniru pesantemente truccata, ma nessuno, guardandolo, avrebbe potuto non trovarlo affascinante, come se fosse stato baciato dalla luce chiara della luna.
Questo è il secondo lavoro che leggo di Francesca Angelinelli e se ho amato “Haibane – Ali di cenere” , questo l’ho adorato. Anche qui ci troviamo dinanzi a una protagonista forte e temeraria e apprezzo molto questa veste della donna che propone l’autrice nei suoi lavori. Fin dalle prime pagine il lettore viene trascinato nella cultura orientale grazie a una scrittura elegante e dettagliata. Si percepisce subito lo strano rapporto che c’è tra Chariza e l’imperatore Yoshio, tra loro c’è stima, intesa e un sentimento ambiguo che può essere interpretato come amore o ossessione. Diverso è il rapporto con Yukai, cavaliere Ryokin, il quale ha un carattere spigliato e irriverente. Viene descritto come un uomo affascinante e tutte le donne si soffermano sulla sua bellezza. Inevitabilmente, mentre leggevo, ho fatto dei confronti tra Chariza e Sainan, protagonista di Haibane, dato che entrambe sono donne guerriere e dal carattere forte. Nonostante il passato turbolento di Sainan che le ha conferito un determinato carattere, risulta una protagonista più “umana”, che tende più facilmente a lasciarsi andare ai suoi sentimenti.Chariza più volte tenta di farsi trascinare dalle sue emozioni, ma è estremamente combattuta per colpa della sua maledizione dell’avidità che le fa dubitare su ciò che desidera realmente. Il personaggio che più di tutti mi ha conquistata è l’Imperatore Yoshio, ho adorato il suo modo di fare, il suo essere combattuto nei confronti di Chariza e i suoi tentativi nel tenerla al suo servizio per averla sempre vicino e ho trovato tenerissimo il personaggio di Suzume.
Chariza. Il soffio del vento è un’opera che si gusta pagina per pagina, gli intrighi e i personaggi catturano l’attenzione del lettore fino all’ultima parola.