Racconti illustrati dalla Cina
illustrati da Li Weiding
Vieni a scoprire principesse magiche, draghi possenti, scimmie dispettose e altro ancora in questa raccolta di racconti tradizionali cinesi, selezionati e adattati per i lettori di oggi.
Un bellissimo viaggio nel mondo fiabesco orientale.
Non è la prima volta che collaboro con la Usborne Edizioni, una casa editrice che pubblica libri per bambini e ragazzi che trovo di alto livello, non solo per il contenuto delle storie, ma anche perché nei loro libri c’è sempre una parte didattica.
Racconti Illustrati dalla Cina è una raccolta di racconti di fiabe orientali, alcune di esse sono attribuite a degli autori, ma la maggior parte sono racconti popolari che sono stati narrati di generazione in generazione.
L’occidente e l’oriente sono molto diversi tra loro per la base storica, politica e culturale, ma mi sono meravigliata leggendo questa raccolta perché alcune fiabe cinesi mi hanno ricordato quelle che ci hanno accompagnato durante la nostra infanzia. Un esempio è “La zia tigre” che mi ha ricordato molto “Cappuccetto Rosso”.
Ho trovato questi racconti alcuni delicati, altri più grotteschi, ma pur sempre fantasiosi e appassionanti. Il tutto è accompagnato dalle splendide illustrazioni di Li Weiding, artista che purtroppo non c’è più dall’anno scorso.
Le illustrazioni sono eseguite nel metodo cinese classico, con l’utilizzo di un pennello tradizionale e dell’inchiostro. E così dragoni, tigri, topi, divinità ed esseri umani prendono corpo con linee delicate e colori vivaci, dando una marcia in più alle fiabe.
Una raccolta di racconti che consiglio se siete amanti delle illustrazioni, se attraverso le fiabe volete scoprire qualcosa in più sulla cultura orientale e se volete tornare un po’ bambini.
#Profottofornitoda @Usborne Edizioni
Titolo: Infelici e scontenti
Autore: Alice Chimera
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Genere: Fantasy
Link acquisto: Amazon
Sinossi: Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.
“… ho pensato che oltre al finale in cui Alice torna a casa a bere il tè o al matrimonio da sogno di Cenerentola, forse dovesse esserci dell’altro, ed ero più che sicura che la Disney non avesse voluto mostrarcelo. Una vita infelice, reale, che però non avrebbe fatto audience come quella che invece siamo sempre abituati a sognare, grande fonte d’ispirazione per pubblicità di noti marchi di biscotti e pasta.”
Ecco cosa ci racconta nella premessa l’autrice.
Con la copertina inquietante e con una sinossi intrigante come non leggere questo volume?
Sono un’amante delle storie Disney e adoro anche le rivisitazioni delle favole, quindi non potevo non leggere il libro di Alice Chimera. Immagino che tutti noi conosciamo le tante vignette e immagini, in giro per il web, che rappresentano il triste lieto fine delle principesse, ma leggere le storie in questa chiave di lettura ha tutto un altro sapore.
Coloro che ascoltano le favole e sperano che siano realtà, ignorando che la parola “fine” è sempre scritta troppo presto, tra la gioia di un’impresa superata e i baci di nuovi amori sbocciati; io vi dico che, per tutte le fiabe, la vera fine è molto lontana da quella da voi letta.
Parliamo di storie che attingono alle favole e che sono tanto tristi e ingiuste quanto, spesso, reali perchè è questa la visione che conferisce l’autrice al suo libro: una vetrina “realistica” che smonta il lieto fine che tutti conosciamo.
Sette racconti che vedono come protagoniste Biancaneve, Ariel, Belle, Cenerentola, Jasmine, Aurora e Alice.
La Bella e La Bestia è tra i classici della Disney che più adoro e indovinate? E’ anche il mio racconto preferito della raccolta di Alice Chimera perchè inaspettato e originale.
Vi immaginate Adam, ovvero la Bestia, trattare male Belle perchè ha conservato il suo lato “animale”?
Ebbene, no!
La scrittrice con la sua fantasia è riuscita a “smontare” tutte le versioni, sotto forma di immagini o di racconto, di questa favola, dando alla storia una marcia in più dove la parola d’ordine è “originalità”.
In questa storia troverete brividi, una punta di horror e un finale inaspettato.
Lo stile di scrittura è semplice e accurato, va dritto al punto non perdendosi in troppe descrizioni, dando ampio campo d’azione alle principesse infelici.
Se amate le rivisitazioni e siete pronti a conoscere il finale della storia delle nostre eroine Disney, allora tuffatevi in questa lettura e scoprirete l’ottimo esordio dell’autrice.