• cricchementali@gmail.com

Archivio dei tag canale youtube

Recensione: Absence di Chiara Panzuti

Chiara Panzuti
ABSENCE
Il gioco dei quattro

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?

La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.

Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.

Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.

Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.

Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.

Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?

Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?


«Sai cosa penso davvero? Che le persone non hanno più voglia di accudire gli altri. Non sanno più prendersi cura di nessuno, dei figli, degli amici, dei genitori. Esistono troppi sostituti. La nostra prima famiglia adottiva piazzava Tommy davanti ai videogiochi, e lui si rimbambiva così. Ho un figlio e lo piazzo davanti a un giochino idiota, o a un telefono, o alla TV. Come una macchina da dover parcheggiare.»

Originale, avvincente e profondo.
Absence non è solo una storia avventurosa, piena di colpi di scena, di fughe e messaggi segreti da studiare, ma affronta il problema di una società che è troppo distratta dalle comodità tecnologiche, perdendo di vista l’identità dell’individuo, ed ecco che nasce il concetto dell’invisibilità.

Apparentemente la storia potrebbe risultare un qualcosa di già sentito, ma l’autrice è stata molto brava nella ricerca dell’originalità a partire dalle piccole cose fino a una struttura ben articolata e intrecciata della trama.

Chiara Panzuti si dedica a una narrazione semplice e di impatto, soffermandosi sulle descrizione delle sensazioni e delle emozioni, dando l’impressione al lettore di essere “invisibile” lui stesso, catapultandolo nel mondo ovattato e quasi claustrofobico che vivono i personaggi del libro.

Una lettura avventurosa che non mancherà di stupirvi. 

Vedi la video recensione per saperne di più e iscrivi al canale per essere sempre aggiornato sui nuovi video: Qui

Preferiti di Maggio | 2017

Oggi è online un video collaborazione con Angelica del canale Tea, Books & Rock’N’Roll

Video chiacchiericcio e simpatico che riguarda i preferiti del mese di Maggio in base alle categorie che abbiamo scelto.

Fatemi sapere quali sono i vostri preferiti del mese <3

Per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati sui nuovi video: Qui

Recensione: Lo Zoablatore di Sergio Olivotti

Lo zoablatore.

L’invenzione che cambiò la storia.

Sergio Olivotti

 Mai più incomprensioni coi vostri animali grazie allo zoablatore! Finalmente saprete cosa pensa il vostro cane quando non vi riporta il bastone. E potrete chiedere al gatto cosa ha di tanto interessante l’oblò della lavatrice. Ma anche galline, orsi, pecore e scarafaggi non avranno più segreti per voi. Per la prima volta un libro completo ed esaustivo sulla portentosa macchina per conversare con gli animali che ha cambiato il mondo: lo zoablatore.


Chiamasi zoablatore ogni apparecchio atto a tradurre bidirezionalmente da una lingua umana ad una animale e viceversa.

Una storia fantasiosa e divertente!

Lo Zoablatore è una storia piena di inventiva non solo per la trama, ma anche per i termini fantasiosi che crea l’autore, il tutto è accompagnato dalle illustrazioni splendide e colorate.

Un volume realizzato come se fosse un piccolo libro storico sullo Zoablatore.

Una lettura leggera con delle illustrazioni che deliziano gli occhi.

Un libro che non può mancare agli amanti dei libri illustrati!

Vi lascio alla video recensione.
Iscrivetevi al canale per essere sempre aggiornati sui nuovi video: Qui

 

 

#ATuttoSerie – 13 Reasons Why

Buongiorno!
Oggi vi propongo una recensione diversa dal solito: vi parlo del telefilm 13 reasons why.

Una storia che ha fatto molto discutere e che ha riscosso un grande successo.

Nella video recensione faccio qualche piccolo spoiler riguardo più che altro al primo episodio.

A voi è piaciuto?
Personalmente non mi ha fatto impazzire, ci sono molti punti che non mi sono piaciuti e che ho trovato molto forzati, ma nonostante tutto consiglio di vederlo per la tematica importante che affronta 🙂

Vi lascio alla video recensione 🙂

Per iscriversi al canale: CLICCA QUI 

Recensione: High & Dry. Primo amore di Banana Yoshimoto

High & Dry. Primo amore

Banana Yoshimoto

Yūko è in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilità fuori dal comune. Compiuti quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. Yūko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d’animo e a ogni emozione; a insegnarglielo è Kyū, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. Quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. Nello stesso istante, Yūko assapora l’incanto sottile del primo amore.Sospesa tra realtà e immaginazione, un’adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti più cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficoltà di diventare grande.

Innamorarsi del maestro di disegno: niente di più banale. 
Però era quel maestro la persona che mi piaceva. 

High & Dry è il primo volume che leggo di questa autrice e, anche se so bene che non è uno dei suoi lavori migliori, me ne sono innamorata.

Adoro lo stile semplice e fluido della Yoshimoto, una scrittura equilibrata e armoniosa che riesce a tenere viva l’attenzione sulla storia.

Apprezzo che la trama non si soffermi solo e unicamente sulla relazione innocente tra Yūko e il suo maestro, ma va ad approfondire il rapporto complicato che c’è tra i genitori della protagonista, delineando il suo periodo complicato e adolescenziale.

Una lettura delicata e candida che tratta dei problemi adolescenziali e del primo amore. 

Vi lascio alla video recensione per sapere cosa ne penso.
Iscrivetevi al canale per essere sempre aggiornati sui nuovi video! CLICCA QUI

Wrap Up | Aprile 2017

Ciao Cricche!
Oggi è online un nuovo video e vi riassumo brevemente le letture del mese di aprile.

Avete letto questi libri o avete intenzione di farlo?! Fatemelo sapere 🙂
Ricordatevi di iscrivervi al canale: CLICCA QUI

 

Indiscrete domande letterarie | Book Tag

Nuovo BookTag!

Ecco il video se volete scoprire che tipo di lettrice sono, insomma per farvi un po’ i fattacci miei XD
Di seguito vi segno le domande se volete farlo anche voi *-* <3
Iscrivetevi al canale per essere sempre aggiornati sui nuovi video: CLICCA QUI

Indiscrete domande letterarie tag

1) Come scegli i libri da leggere? Ti fai influenzare dalle recensioni?
2) Dove compri i libri: in libreria o online?
3) Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta?
4) Di solito quando leggi?
5) Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro?
6) Genere preferito?
7) Hai un autore preferito?
8) Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
9) Presti libri?
10) Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme?
11) I tuoi amici/famigliari leggono?
12) Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?
13) Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?
14) Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne uno soltanto quale sarebbe?
15) Perché ti piace leggere?
16) Leggi libri in prestito (da amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi?
17) Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?
18) Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina, e cosa ti attrae nella copertina di un libro?
19) C’è una casa editrice che ami particolarmente, e perché?
20) Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni “al sicuro” dentro casa?
21) Qual è il libro che ti hanno regalato che hai gradito maggiormente?
22) Come scegli un libro da regalare?
23) La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso?
24) Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti?
25) Leggi eventuali introduzioni, prefazioni e postfazioni dei libri o le salti?

Fatemi sapere se lo fate!

Recensione: Dracula – Love Never Dies di Natascia Luchetti

 

Titolo: Dracula – Love Never Dies
Autore: Natascia Luchetti
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Fantasy, Horror
Link acquisto: Amazon

Sinossi: Sono passati più di cento anni dalla sconfitta delle tenebre.
Il ricordo sbiadito e invecchiato della donna che ha amato continua a torturare il suo animo imprigionato e inquieto. L’animale che è in Vlad preme per uscire e vendicarsi così della prigionia a cui Van Helsing e Harker lo hanno costretto, allontanandolo dall’amore. Il Male è di nuovo pronto per calare su Londra e lasciare una scia infinita di sangue. Crudele e privo di morale, Dracula si aggira per la città, ma l’antica promessa di un sentimento eterno torna a fargli visita. Yrden Clarks lo guarda con ardore, lei non lo giudica, lei non ha paura… Ma è la vendetta che alimenta la smania del mostro e lo guida nella lotta tra luce e ombra. Non c’è niente che può salvare un uomo senz’anima, niente, nemmeno l’amore a cui la storia sembra averlo destinato.
Dopo più di un secolo, il ritorno di Dracula, in un romanzo che non ammette pregiudizi. Se non si è disposti a capire il male, si finisce per averne paura. Allora chi può salvare la vita alla morte?
Questa volta era tutto diverso. Non c’era più quel riflesso da cercare dietro gli occhi di una donna vista in foto, non c’erano più lettere d’amore o lontana felicità soltanto sperata. C’era solo odio e vendetta, una furia cieca figlia di un astio antico più di un secolo.

 

… prendi dalla vita soltanto le cose belle e affronta quelle brutte sempre positivamente. Considera che non c’è davvero nessun ostacolo che sia insormontabile, visto che tu non sei solo.

Natascia pone una grande attenzione non solo alla macrostoria, ma si concentra anche sui vari personaggi più o meno importanti, realizzando un perfetto background. La scrittura è avvincente e scorrevole anche se ho trovato il ritmo della storia un po’ lento nella parte iniziale.

Una lettura che insegna che non esiste solo il bianco e il nero.

Una storia adatta agli amanti della figura del Conte Dracula e per chi ha apprezzato il classico di Bram Stoker.

Vi lascio alla video recensione per scoprire qualcosa in più sulla mia opinione 🙂

Ricordatevi di iscrivervi al canale youtube per essere sempre aggiornati sui nuovi video CLICCA QUI