Il dottor Nabokov e la bicicletta alata
Claudia Perfetti
A Jean Paul Sartre, filosofo tormentato, viene recapitato un oggetto misterioso. Nel tentativo di scoprire di cosa si tratta, si rivolge al dottor Benjamin Nabokov, professore e inventore di cui ha sentito parlare. I due, insieme a Nina, una studentessa del professore con il dono straordinario di vedere le cose del “mondo invisibile”, iniziano a indagare, consapevoli di dover andare oltre la realtà per capire da dove viene l’oggetto misterioso e cosa significano le visioni di Nina. E se la scienza non si limitasse a spiegare i fenomeni visibili? E se la filosofia riuscisse a ergersi oltre le cose del mondo? Il dottor Nabokov, Sartre e Nina uniranno le loro forze per scoprire che quell’universo misterioso esiste davvero, oltre l’essere, oltre il nulla.
Le cose assumono un senso solo se qualcuno le osserva e a seconda dei punti di vista cambiano: un quadro è un quadro, ma nello stesso tempo può essere incanto per qualcuno e paura per qualcun altro.
Il Dottor Nabokov e la bicicletta alata è una storia misteriosa e dinamica, in cui la filosofia e la scienza si intrecciano, creando un’ambientazione accattivante.
Il lettore conosce subito il Dottor Nabokov, un sessantacinquenne che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e che veste perfettamente i panni del professore di fisica e matematica. Il filosofo Jean Paul Sartre riceve uno strano oggetto e contatterà proprio Nabokov per chiedergli di aiutarlo nel capire qualcosa in più a riguardo. Nell’indagine e lo studio sulla natura di questo misterioso oggetto si unirà anche Nina, una studentessa che ha un dono molto particolare e che tiene nascosto.
Come ho detto prima, la storia è molto dinamica proprio perché si seguono non solo le varie situazioni dei tre personaggi citati, ma dalla seconda parte del romanzo si scopre un altro “mondo”, altre figure particolari e affascinanti che rendono il libro ancora più accattivante e la trama prende sempre più consistenza.
Lo stile di scrittura è scorrevole e poetico, l’autrice fa delle bellissime riflessioni anche filosofiche, prendendo a esempio temi attuali. Il ritmo della storia è veloce e devo dire che all’inizio non mi ha disturbato la cosa, anzi, Claudia Perfetti introduce in modo fluido e diretto molti concetti e situazioni interessanti, peccato che, nel corso della lettura, ho notato che ci sono alcuni momenti che si svolgono troppo velocemente. Per questo ritmo serrato non sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi che ho trovato un po’ freddi. Avrei preferito qualche pausa, anche perché l’autrice realizza una trama ben articolata e, secondo il mio punto di vista, rallentare il ritmo sarebbe servito ad assimilare meglio gli avvenimenti.
A parte questo particolare, Claudia Perfetti racconta una storia piacevole, avvolta dal magnetismo creato dalla filosofia, dalla scienza e con un pizzico di fantasia.
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LA LEGGENDA DI JAKE DI FAIRLITH – IL FLAUTO MAGICO
Francesco Spada
In uscita il 25 ottobre
Durante il battesimo di Jake, figlio di William e Biancaneve, nonché nipote di Artù, la fata Talia scaglia una maledizione verso il bambino: al compimento del diciottesimo anno di età sarà chiamato a fare una scelta che lo renderà il più grande eroe del regno o l’autore della sua fine. Per proteggere il bambino la magia verrà bandita e Jake vivrà una vita agiata, ma recluso nella sua stessa dimora. Diciassette anni dopo, il giorno del suo compleanno, Jake scopre per caso della maledizione e del futuro che lo aspetta. Solo Merlino può aiutarlo, ma di lui ormai si sono perse le tracce. Al ragazzo non resta quindi che intraprendere di nascosto un viaggio alla ricerca del mago, un viaggio che sarà importante per conoscere se stesso e il mondo in cui vive e andare incontro al suo destino.
Merlino sbiancò. Tutti in sala erano come immobilizzati. Tra le fate qualcuna svenne.
«Non si può donare la magia a un mortale, a meno che…»
«A meno che non sia la magia stessa a reclamarlo. Credo che tu sappia a cosa è destinata questa innocente creatura. […]»
Una storia avventurosa che rievoca il mondo delle fiabe e delle leggende fantastiche.
Il protagonista è Jake, un ragazzino intelligente, bello, simpatico e di buon cuore che è il legittimo erede al trono di Fairligth e Camelot. Il giorno del suo battesimo, la perfida fata Talia gli dona la magia e da questa offerta ne conseguirà una tremenda maledizione, sventura che scoprirà di esserne vittima durante la festa del suo diciassettesimo compleanno. Avrà un anno di tempo per liberarsi da questo incantesimo e deciderà di partire da solo, all’insaputa dei suoi genitori, alla ricerca del mago Merlino, l’unico che può aiutarlo.
Da qui inizia l’avventura di Jake tra posti oscuri, creature magiche, sortilegi e prove da superare.
L’autore crea un universo ben strutturato, composto da elementi originali che si combinano con i personaggi delle favole. La novità di questa storia sta nella varietà delle fiabe e delle leggende a cui attinge lo scrittore, quindi troviamo figure ben conosciute tratte dalle favole dei fratelli Grimm, Fantaghirò che fa parte della raccolta di fiabe italiane di Calvino, ci sono personaggi delle leggende di re Artù, fino ad arrivare a un omaggio al celebre autore napoletano Giambattista Basile con la fata Talia.
Lo stile di scrittura è semplice, scorrevole e immediato, non ho avuto problemi a leggere in pochi giorni una storia di 645 pagine, ma avrei preferito che l’autore si discostasse un po’ di più dalle classiche dinamiche fiabesche per sviluppare situazioni diverse e più originali. Questo ovviamente è un mio parere personale, dettato anche dal fatto che ho letto un bel po’ di libri che trattano di rivisitazioni di favole.
Francesco Spada pone una grande attenzione sulla descrizione dei luoghi incantati e oscuri, e si sofferma sul passato dei personaggi, anche di quelli secondari, in modo da dare la possibilità al lettore di entrare subito in sintonia con ognuno di loro, rendendo la storia sempre più coinvolgente.
Il libro si divide in tre parti, la prima mette i pilatri della storia, quindi si tratta molto di Jake, del regno di Fairligth, dei mondi incantati, ci sono i primi incontri e le amicizie che accompagneranno il protagonista verso la seconda e la terza parte in cui si entra nel pieno dell’avventura.
La storia termina con alcuni punti interrogativi e l’autore mi ha confermato che sta già lavorando al seguito.
Nel romanzo ci sono tutte le caratteristiche della favola: un personaggio tenace che segue un percorso di crescita, la battaglia tra il bene e il male, mondi incantati e una morale. Tutto questo è racchiuso nella storia La leggenda di Jake di Fairligth, una lettura che non può mancare agli amanti delle favole e dell’avventura.
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