Il clan dei lupi. La leggenda dei quattro
O’Donnell
Sono quattro. Eredi di clan avversari. Uniti per sopravvivere. Lupo, tigre, serpente, aquila: quattro clan nemici. Gli Yokai, potenti mutaforma, governano il mondo. Maya, l’erede del clan dei lupi, e Bregan, del clan delle tigri, sono i garanti della pace, impegnati nel delicato compito di odiarsi meno di quanto disprezzino gli umani. Ma come resistere all’istinto più profondo, forte e sconvolgente, quando in gioco c’è il futuro del proprio popolo?
[…] la pace non sarebbe durata ancora a lungo e le guerre per il territorio sarebbero potute ricominciare in qualsiasi momento.
La leggenda dei quattro – il clan dei lupi è il primo volume di una saga fantasy che ha come protagonisti i mutaforma. In un’ambientazione moderna esistono questi quattro clan di yokai: Lupai, Taigan, Rapai e Serpai. Quattro tribù di mutaforma che hanno delle regole molto rigide tra di loro per non innescare una nuova guerra. In questa storia gli umani sanno della loro esistenza, ma tendono a tenersi comunque ben lontani, soprattutto dai mutaforma che frequentano la loro stessa scuola.
La situazione degenera quando viene trovato morto un componente del clan Lupai e così, i quattro eredi dei Clan: Maya, Bregan, Nel e Wan decidono di collaborare per trovare il vero colpevole ed evitare una guerra tra le tribù.
Adoro i libri per ragazzi e amo quando nelle storie ci sono i mutaforma, ma devo ammettere che mi aspettavo molto di più da questa lettura.
Lo stile di O’Donnell è semplice e scorrevole, una lettura piacevole da fare soprattutto quando si vuole leggere qualcosa di leggero e non impegnativo.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei quattro ragazzi del Clan. Maya è l’erede dei Lupai, una ragazza forte che ha un gran senso del dovere, spesso si trova a combattere contro un sistema maschilista che non la vorrebbe come erede del Clan.
Bregan è il tipico sbruffone che adora fare a botte, spesso è impulsivo e si fa prendere la mano dalla rabbia, ma quando qualcuno fa del male a Maya è il primo pronto a mettere tutto in discussione per salvarla.
Nel è l’erede Rapai intelligente e assennata, giudiziosa e combattiva.
In ultimo abbiamo Wan, l’erede Serpai, devo dire che è il mio preferito. E’ un personaggio velenoso, pungente, strafottente che non si fa scrupoli di uccidere.
Questo fantastico mix crea un bel gruppo di personaggi interessanti, peccato che ho trovato la storia molto lenta. Parliamo di un libro che conta poco più di 230 pagine e per le prime 120 non si fa altro che spiegare il mondo in cui ci troviamo (che è molto semplice) e si presentano i personaggi. La trama è molto lineare, a tratti un po’ noiosa, ma è nelle ultime pagine che inizia a farsi più interessante.
Questo primo volume de La leggenda dei quattro l’ho trovato molto carino, ma mi è mancato quel qualcosa di più per farmi coinvolgere particolarmente dalla storia. Rifletterò se andare avanti o meno con la saga.
Ciao Cricche!
Eccomi qui con la seconda parte del video book haul <3
Questo è l’ultimo video su youtube che pubblico nel mese di agosto, ma riprenderò con i video a settembre, sperando di essere più attiva sul canale 🙂
Fatemi sapere se c’è qualche titolo che vi interessa o che avete già letto 🙂
Titolo: Edgar e i gatti dell’ombra
Autore: Marliese Arold
Editore: Edizioni Piemme (Battello a Vapore)
Genere: Letture per ragazzi
Link acquisto: Amazon
Sinossi: Fra banchi di nebbia e carrozze, uno spietato stregone terrorizza i gatti di londra trasformando i più incauti in ombre. Solo il piccolo Edgar ha il coraggio di affrontarlo.
Il protagonista della storia è Edgar, un gatto nero che adora la sua vita da animale domestico. Un giorno la padrona muore e il piccolo Edgar è costretto a scappare di casa per colpa dei vicini irruenti che lo scacciano. Nella fuga finisce sotto una carrozza e in questo frangente vede una figura incappucciata con una falce in mano che recita queste parole:
“Nove vite ti furono date, lo sai
E il tuo destino così a lungo tessere potrai
La nona però l’hai testé sprecata
E togliertela io devo con la falce spietata
Adesso usa le altre cautamente
Perchè ormai te ne restano otto solamente”
Una volta ripreso dall’incidente inizia a vagare senza meta per le strade londinesi e in questa occasione incontra il gatto di strada Algernon che lo prende sotto la sua protezione e gli insegna tutto ciò che deve sapere per vivere come un gatto randagio. La storia si complica quando Edgar e Algernon si imbattono nel Castigagatti, un enorme felino nero, privo di ombra, che ruba le vite dei gatti nei vicoli di Londra.
Così inizia l’avventura per Edgar, Algernon e Leyla, una gatta amante dei libri.
Storia leggera, frizzante e accattivante.
Ammetto di avere un debole per i gatti, quindi mi ha attirato non solo la copertina, ma anche il titolo. La storia si presenta scorrevole, grazie allo stile semplice e diretto di Marlies Arold.
Edgar è un personaggio che infonde subito tenerezza nel lettore, si trova in un ambiente non suo, pieno di pericoli e insidie, ma non perde il suo spirito di osservazione e la sua curiosità.
Algernon è adorabile, un gatto dalla scorza dura e dal cuore tenero che è perdutamente innamorato della saccente e bella Leyla.
La storia di base sembra molto semplice e ben delineata fin dalle prime pagine, ma l’autrice riesce a stupire creando una fitta rete di mistero.
Tra strade notturne, inquietanti ombre e colpi di scena, il lettore viene trascinato in questa trama delicata, capace di attrarre sia i piccoli e i grandi.