Tatuaggi color pelle
Simone Giraudi
La narrazione è dal punto di vista di Francesco, un uomo che esprime il suo disagio per la lontananza della sua amata Ambra.
Per le descrizioni minuziose non solo degli ambienti e dei gesti del protagonista, ma anche dei suoi sentimenti, il lettore entra subito in sintonia con Francesco, arrivando a provare le sue stesse emozioni.
Dai toni pacati e quasi claustrofobici dei primi due capitoli che sono molto introspettivi, la lettura diventa più curiosa e vivace dal ritrovamento della strana polvere.
Tatuaggi color pelle non è un romanzo semplice da leggere, è una lettura di poche pagine che ti lascia disorientato con l’amaro in bocca. Una lettura che deve essere elaborata e riesaminata a mente fredda.
L’autore usa uno stile descrittivo con molte metafore soprattutto per rendere quasi consistente il dolore fisico che prova il protagonista.
Ho trovato ben caratterizzato Francesco, anche se mi sarebbe piaciuto un approfondimento anche degli altri personaggi.
Un libro che parla dei rapporti personali, della presa di coscienza e della sofferenza che ognuno di noi porta sempre con sé.
Un romanzo introspettivo che ha degli elementi surreali che lo rendono particolare.