Magic
Victoria Schwab
Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…
Una storia in cui la magia è viva.
La cosa che ho più apprezzato di questo libro della Schwab è l’originalità non solo nella descrizione delle quattro città, ma soprattutto nel dare una nuova “forma” alla magia.
Non parliamo della stessa magia che troviamo in Harry Potter della Rowling o nella saga Shadow Magic di Khan, qui l’elemento fantastico è un qualcosa di vivo, che si nutre e che cresce.
Solo i pochi che riuscivano a spostarsi fra le diverse Londra avevano bisogno di chiamarle in modo diverso. E così Kell – ispirato dalla città perduta che tutti conoscevano come Londra Nera – aveva assegnato un colore a ciascuna capitale restante.
Grigio per la città meno magica.
Rosso per il ricco impero.
Bianco per il mondo affamato.
La Londra Grigia è quella che conosciamo tutti noi, quella in cui la magia non esiste, ma che alcuni esseri umani sperano e credono che ci sia. Nella Londra Rossa la magia è in perfetto equilibrio a differenza della Londra Bianca in cui il potere magico ha il sopravvento. La Londra Nera è la città che è stata divorata dalla magia stessa.
La trama è ben articolata, anche se ho trovato alcuni punti poco approfonditi e altri un po’ frettolosi, ma essendo il primo volume di una trilogia immagino che sia un capitolo che mette le basi per il seguito.
I personaggi sono ben caratterizzati e marcati, anche se, in questo volume, l’autrice si sofferma molto sul protagonista Kell e su Lila. Entrambi sono gli opposti, due figure che si completano e raggiungono un equilibrio. Lila è una ragazza grintosa, sarcastica e cinica, una ladra che ha imparato a sopravvivere giorno dopo giorno, Kell è un personaggio che mi è piaciuto fin dall’inizio, è un Antari, un essere che è capace di viaggiare tra le varie città e ha il ruolo di ambasciatore della Londra Rossa, oltre a far parte della famiglia reale. E’ un ragazzo sensibile che però si sente più come un “oggetto” che appartiene ai reali della Londra Rossa, piuttosto che un loro figlio.
Personaggi molto affascinanti sono i regnanti della Londra Bianca, due gemelli crudeli e sadici e l’Antari al loro servizio, Holland, che purtroppo ho trovato poco trattati.
Se vi piace il fantasy e volete leggere di una magia diversa dal solito, Magic è la lettura che fa per voi, colma di azione e di mistero.
Vi lascio alla video recensione 🙂