Red è l’unica secondogenita nata da secoli, e come tale sa che la aspetta un destino ineludibile: verrà sacrificata al Lupo nella Foresta nella speranza che lui restituisca al mondo gli dèi che ha rapito. Red ne è quasi felice: tormentata da un misterioso potere che non è in grado di controllare, almeno nel Wilderwood non potrà fare del male a coloro che ama. Non più. Ma le leggende non dicono la verità. Il lupo non è un mostro, è un essere umano. I poteri di Red non sono una maledizione, sono una vocazione. Ma se non imparerà a controllarli gli dèi, divenuti mostri, inghiottiranno il Wilderwood, e il mondo intero.
Un libro young adult fantasy che riprende elementi fiabeschi dai toni cupi.
Per il lupo è il primo volume di una dilogia che attinge ad alcuni elementi della favola de La bella e la bestia, viene pubblicizzato più come retelling di Cappuccetto Rosso, ma sinceramente trovo ci siano più cose in comune con la prima favola.
Il Wilderwood è un luogo intriso di magia dove la vegetazione ha vita propria ed è alla continua ricerca della Seconda figlia per il Lupo, il quale è il guardiano di questo luogo misterioso e oscuro. Red, essendo la seconda figlia, ha sempre saputo di essere destinata al Lupo e decide di sua spontanea volontà di sacrificarsi perché ha un obiettivo, e a nulla servono i piani di fuga pensati da sua sorella Neve per salvarla da questa condanna.
Il libro si sofferma principalmente su Red, sul suo percorso nel Wilderwood, sull’incontro con il burbero Lupo di nome Eammon, ma ci sono anche dei capitoli che si concentrano su Neve, sulla sua continua e disperata ricerca di una soluzione per riportare a casa sua sorella.
All’inizio la lettura risulta un po’ lenta, questo perché viene introdotta l’ambientazione e alcune situazioni politiche, ma dopo la prima parte la storia scorre in modo avvincente. Ho apprezzato molto Red, un personaggio femminile forte, determinato e soprattutto pratico. Bellissimo anche il co-protagonista maschile Eammon, ovvero il lupo, un uomo che ha molte cicatrici sia nel fisico che nell’animo e proprio per il suo destino è una figura solitaria, silenziosa, burbera e un po’ scontrosa, eppure, mano, mano che passa del tempo con Red si scioglie e arriva più di una volta ad arrossire in sua presenza. La loro storia si evolve in modo lento, nasce tutto da un sentimento di fiducia e di comprensione, per poi concretizzarsi in qualcosa di più profondo.
Ho apprezzato anche il punto di vista di Neve, la sorella che è destinata a regnare, ma l’unico suo interesse è salvare sua sorella ed è disposta a tutto per questo, anche macchiarsi le mani di sangue.
La trama scorre in modo avvincente, verso la fine ho trovato due passaggi che non mi sono stati molto chiari e la fine di un personaggio cardine l’ho trovata troppo sbrigativa, ma nel complesso è una lettura che mi ha tenuta incollata alle pagine e sono curiosa di sapere come andrà avanti con il secondo volume!