Il primo romanzo al mondo nasce in Giappone ed è stato scritto da una donna vissuta nel periodo Heian sullo scorcio del X secolo.
Il libro è il “Genji Monogatari” la Storia di Genji, romanzo attribuito a Murasaki Shikibu.
Non si conosce il suo vero nome, Murasaki è un soprannome che, molto probabilmente, viene da un personaggio del suo capolavoro, mentre Shikibu significa “ufficio delle cerimonie” dove suo padre e suo fratello lavoravano.
Incerte sono le date di nascita e di morte dell’autrice, ma si sa che è stata allevata e istruita dal padre, il quale le impartì un’educazione tipicamente maschile. Le furono insegnati il cinese, lingua ufficiale a corte, i classici cinesi e i poeti Tang.
I pochi dati certi ci dicono che sposò suo cugino di secondo grado Fujiwara no Nobutaka, con cui ebbe una figlia e, molto probabilmente, dopo la morte del marito iniziò a lavorare al Genji. Con il tempo ottenne una buona reputazione come autrice. Successivamente divenne dama di compagnia (nyōbō) e prestò servizio alla corte dell’imperatrice Shōshi (988-1074).
Genji Monogatari narra la storia del principe Genji e affronta un dramma dal punto di vista psicologico e sociale. Il testo era destinato a intrattenere dame e nobili che gravitavano attorno alla famiglia imperiale ed è considerato uno dei capolavori della letteratura giapponese.
Murasaki ha lasciato una grande eredità letteraria dopo la sua morte, in più, con altre donne scrittrici del periodo Heian, ha contribuito allo sviluppo del giapponese in forma di lingua scritta.
Fonti:
Il giappone delle donne edito NuiNui