Mentre l’Imperatore Celeste tenta di rafforzare il suo potere, un terrore indicibile si diffonde nel regno, minacciando la fragile pace che Xingyin ha costruito a così caro prezzo quando ha liberato sua madre. Costretta a fuggire da casa sua, la ragazza si avventura tra le terre inesplorate del Regno Immortale in cerca d’aiuto. Ma le alleanze mutano più veloci delle maree, e Xingyin deve lottare contro rancori e nemici del passato per aprirsi una nuova via, trovando sostegno dove non avrebbe mai immaginato. Più di tutto, deve scoprire la verità nascosta nel suo cuore e farsi strada attraverso la devastazione, per ribellarsi contro il male prima che distrugga tutto ciò che le è caro e i mondi che ha imparato ad amare… anche se farlo richiede il prezzo più alto di tutti. Il seguito di “La figlia della Dea della Luna” arriva al cuore dell’amatissimo mito cinese, portando a conclusione l’epopea di Xingyin, figlia della dea Chang’e e del mortale Houyi, impegnata a combattere una nuova minaccia al suo regno, in questo potente racconto che parla d’amore, sacrificio e speranza.
Tutti conoscevano il racconto di come mio padre avesse abbattuto i soli, di come mia madre fosse volata sulla luna… ma, talvolta, in quelle leggende non era importante il come, bensì il perché. Alcuni possono pensare che l’amore ci renda più deboli, ma esso ci dà una forza che non sappiamo nemmeno di possedere. Non sarei più scappata, non avrei più dubitato. Sarei uscita dalle ombre del mio passato e avrei rivolto il viso verso ciò che mi attendeva.
La perfetta conclusione di una dilogia fantasy orientale!
Nel capitolo conclusivo di questa serie, Xingyin si troverà ad affrontare tante avversità partendo dall’ostilità che ha il Regno Celeste nei suoi confronti, ai rimorsi che prova per essersi fidata di persone “sbagliate”, alla relazione in bilico con il suo principe e, per ultimo, scoprirà qualcosa in più su suo padre Houyi.
La leggenda di Chang’e continua, svelando altri misteri del mito e approfondendo personaggi che sono rimasti un po’ in disparte nel primo volume. Non mancheranno colpi di scena finali, evoluzioni delle relazioni e per i romantici continua a esserci il triangolo amoroso anche se questo secondo volume si concentra prevalentemente sulla dinamica politica tra gli immortali. Per quanto riguarda i personaggi in questo secondo capitolo non ho tanto apprezzato Xingyin che ho trovato un po’ troppo “statica” per alcune situazioni (che non rivelo per non fare spoiler) e proprio questo suo atteggiamento tende a far perdere un po’ di mordente alla trama.
Ben strutturati i personaggi secondari, anche se avrei preferito una maggiore introspezione, soprattutto per il mio personaggio preferito Wenzhi. Nel complesso, anche se ho preferito più il primo volume, ho apprezzato questa dilogia. Sicuramente se siete amanti dei c-drama lo adorerete!