La famiglia di Olia vive a Castel Mila, un’antica dimora affacciata su un grande lago, fatta con tronchi di pino e sormontata da cupole splendenti. Babusya, la nonna, dice che quelle cupole brillano perché sono piene di magia, ma Olia ha tredici anni e non ha ancora mai visto nulla di eccezionale sprigionarsi dall’edificio. Eppure un giorno riesce a scorgere un domovoi, uno spirito della casa, che si presenta come un ometto dalle sembianze volpine. Possibile allora che il vento inquietante che soffia da qualche tempo sia davvero dovuto alla magia, che preme per liberarsi dalle cupole? Per salvare il castello e i suoi abitanti dalla distruzione, Olia deve trovare il modo di entrare nel mondo da cui la magia sta sfuggendo e tentare di fermarla al più presto. Il castello incantato di Olia è un’avventura dall’atmosfera onirica e fiabesca, un romanzo ricco di personaggi da cui sarà difficile separarsi.
Una storia dai toni fiabeschi che ti fa respirare magia fin dalle prime pagine.
Olia è una ragazzina di tredici anni che vive a Castel Mila insieme alla sua famiglia composta dalla madre, dal padre, dalla sorellina e da sua nonna. Degli strani avvenimenti si abbattono sulla casa e così Olia e il domovoi (uno spirito della casa) partono in un viaggio che li porterà in una terra magica al fine di bloccare la catastrofe che sta per abbattersi a Castel Mila.
L’ambientazione russa non fa solo da sfondo alla storia perché l’autrice ne approfitta per far conoscere al lettore alcune figure del folclore russo. Tra questi conosciamo il domovoi, che è lo spirito che ha il compito di proteggere la casa in cui dimora, ma ci sono anche altre figure mitiche come la kikimora, spiriti del fuoco, maghi e non solo.
Lo stile di scrittura di Anderson è scorrevole e incantevole, già solo nella descrizione di Castel Mila riesce a far respirare al lettore pura magia, per non parlare del viaggio avventuroso che intraprende Olia nella Terra della Magia Proibita, dove non solo incontrerà personaggi bizzarri, ma scoprirà altre storie fantastiche in particolar modo quella della sua antenata Ludmila.
La protagonista è una ragazzina che mette al primo posto l’amore per le persone a cui tiene, ho adorato il rapporto di intesa che ha con sua nonna e il suo animo è puro e coraggioso come una vera eroina. I personaggi che incontra e che traggono origine dal folclore russo li ho trovati bellissimi nella loro caratterizzazione, dando alla storia quel tocco di fantastico e di brio.
Olia intraprende un vero e proprio viaggio dell’eroe in cui affronta le avversità con coraggio e bontà, il tutto per proteggere la famiglia e soprattutto la sua sorellina.
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