Andata benissimo questa iniziativa propongono lo stesso formato con la copertina rigida a 1,90 euro.
Ci siamo quasi, da settimana prossima avremo un pò di tregua dall’università, dal lavoro, dal tran tran quotidiano.
C’è chi si prepara in anticipo per il cenone o il pranzo di Natale, chi prende le ricette natalizie della nonna (che sono sempre le migliori), c’è chi riprende il libro che aveva lasciato in sospeso perchè non aveva il tempo di dedicarsi alla lettura, chi si cimenterà nell’infinita autocorrezione, chi invece, come spero di fare io, pensa di andare avanti con il romanzo.
A parte i giorni di fuoco come il 24-25-26 in cui ti senti come un maialino imbottito pronto per essere messo in forno, ci sono quei giorni di stallo (dal 27 al 30) in cui sei in fase di convalescenza e di perenne digestione, e quindi possiamo dedicarci agli obiettivi che ci siamo prefissati per i nostri lavori.
Qui al sud è così, c’è la concezione, tramandata dalle nonne, del grande cenone o del grande pranzo del tipo che ci sono due primi, tre secondi, una decina di contorni, per non parlare di dolci e frutta secca a volontà, ma dato che la vigilia e Natale la passeremo a casa mia e cucineremo io e mia madre ridimensioneremo il tutto andando contro i comandi di mia nonna XD.
Voi come le passerete le feste? Che programmi avete con i vostri lavori? 🙂
Non so se settimana prossima riuscirò ad aggiornare il blog, nel caso in cui non mi dovessi farmi viva vi auguro da adesso:
Altri post utili:
– Regali per uno scrittore
Oggi parlo un pò di me 🙂
Come ho già spiegato nel post di presentazione, scrivo da quando ho quindici anni perchè l’ho sempre trovato un modo per sfuggire dalla realtà, una sorta di sfogo. Fin da piccola ho vissuto in un mondo tutto mio e solo nell’adolescenza ho deciso di trasportare questo mondo da un’idea astratta alle parole su carta. Crescendo, mi sono accorta di non poter fare a meno di scrivere. Adoro lavorare a una storia, creare un nuovo mondo, far interagire tra loro personaggi fantastici, creare colpi di scena…
Nel 2011, mi sono imbattuta per caso in un concorso letterario, ho partecipato per gioco perchè non avrei mai immaginato di vincere, e proprio in questa occasione ho creato non tanto una storia quanto un personaggio, il quale non posso fare a meno di inserirlo in tutte le mie storie: che sia una comparsa o che abbia un ruolo secondario o primario, ma ci deve essere 🙂
Un pò perchè ci sono molto affezionata e un pò perchè fa parte di me. Con lui ho pubblicato la prima volta ed è come se fosse un percorso che dobbiamo fare insieme.
Bando alle ciance, ho scritto anche troppo 🙂
Il “Dotto. A-Z” si trova in un’antologia fantasy con altri racconti di genere, edito Limana Umanita e il titolo è:
I Mondi del Fantasy
Finalmente!
Giovedì mi sono levata di torno un mattone di esame.
Purtroppo, quando sono incasinata con gli esami dell’università, non riesco a trovare il tempo per dedicarmi neanche alla semplice lettura dato che faccio le ore piccole con lo studio e poi filo a nanna con al posto della testa una centrifuga. Adesso sono in astinenza di lettura e soprattutto di scrittura, ma è anche vero che non riesco a scrivere in qualsiasi momento della giornata o in qualsiasi situazione.
Credo che ogni scrittore abbia un momento o una situazione particolare in cui riesce a dedicarsi alla sua creazione.
Per quanto mi riguarda difficilmente riesco a scrivere di mattina, troppe distrazioni, non ho mai provato ad andare in un bar con il pc, ma credo che il risultato sarebbe lo stesso.
La mia situazione ideale è di sera, quando a casa nessuno rompe le scatole, infilo gli auricolari e sento la musica in base al capitolo che devo scrivere e affianco al pc, oltre al fedele blocchetto in cui tengo scritte tutte le idee che mi vengono in mente nell’arco della giornata, in inverno c’è sempre una calda tazza di tea o una tisana.
Così sono capace di scrivere anche tre ore di fila e non accorgermi del tempo che passa.
E voi? Quali sono le vostre abitudini quando scrivete? 🙂
Stefania
Stefania
Stefania