Finalmente inauguro il progetto “interviste criccose” alle case editrici in modo da aiutare tutti gli aspiranti, che si cimentano nell’invio delle loro opere, a scegliere per bene la CE che fa al caso loro.
Vi presento una giovane casa editrice, che è della politica no eap quindi non è a pagamento, la Gainsworth Publishing. Ho avuto il piacere di “parlare” con il Direttore Editoriale Valentina Santini, la quale ha gentilmente risposto alle mie domande.
Chi è Gainsworth Publishing?
Gainsworth Publishing è una nuova realtà editoriale che nasce con l’intento di divertire e informare i lettori, attraverso prodotti di qualità e con modalità nuove che possano andare incontro alle esigenze dei tempi moderni.
Siamo una CE che fa dell’Avventura il suo genere di elezione. Tutte le tipologie di avventura, dal fantastico alle cupe escursioni nelle menti dei serial killer, sono le benvenute nel nostro catalogo.
Abbiamo anche una sezione apposita di avventura per i più piccoli, in modo che anche dalla più tenera età, i nostri lettori possano scoprire il piacere di stupirsi e di viaggiare con la fantasia.
Altra sezione per noi molto importate del nostro catalogo è tutta la parte di manualistica e saggistica dedicata all’innovazione e alla crescita sociale e dell’individuo, dall’Open Knowledge alla scoperta di antichi e nuovi mestieri.
Come nuova realtà, crediamo molto nell’innovazione tecnologica e nelle nuove tipologie di comunicazione. Questa spinta verso il nuovo si legge anche nel nostro desiderio di “far parlare voci nuove”, dando quindi la possibilità concreta agli autori esordienti di farsi conoscere e affacciarsi al panorama editoriale.
Per noi un buon libro e un buon autore, non devono per forza essere ricercati tra i soliti nomi, ma anche tra i volti e le penne mai visti prima.
Qual è la vostra politica per la promozione dei libri e degli autori?
Come già anticipato, crediamo moltissimo nelle nuove tecnologie e nella nuova comunicazione. Internet è la promozione del futuro e noi l’abbiamo eletta a nostra principale destinataria di iniziative pubblicitarie.
Siamo distribuiti a livello nazionale da LibroCo. ma, per una piccola realtà come la nostra l’unico modo per arrivare effettivamente negli scaffali delle librerie (e quindi portare i nostri titoli nel loro naturale habitat) è quello di sbloccare il meccanismo di diffidenza verso il nuovo e sconosciuto, ovvero convincere i librai che ci siamo e valiamo e che quindi l’ordine delle nostre proposte è solo un investimento. Come fare, direte? Per questo scopo si rivela di fondamentale importanza la Comunicazione. Creare un forte legame con i propri lettori, farsi conoscere e intessere relazioni che portino a scambi di idee e alla realizzazione di nuovi progetti.
I lettori devono conoscere un titolo per decidere di comprarlo, questa è la chiave per riuscire a far leggere i libri di una piccola CE.
Oltre alla Comunicazione deve essere curata anche la Qualità, elemento imprescindibile per distinguere un prodotto di valore da un parallelepipedo di pagine stampate.
Qualità e Comunicazione sono quindi le basi e i presupposti per un’adeguata promozione, ovvero materia e metodo.
Nel concreto, contiamo su forti comunità di lettori come il Writer’s Dream, che è diventato una seconda casa per la nostra realtà editoriale, blog letterari, magazine e tutte le altre forme di divulgazione letteraria possibili grazie al web. Importantissimi eventi per farsi conoscere e intessere nuovi legami con i lettori, sono le fiere di settore. Partecipiamo infatti al Salone del Libro e a tutti gli eventi che crediamo possano dar lustro e risalto alle nostre opere.
Grazie a questo zoccolo di lettori creato attraverso la comunicazione diretta, abbiamo avuto la possibilità di rapportarci alla distribuzione libraria e quindi iniziare la nostra avventura anche nel circuito tradizionale, verso una comunicazione perciò indiretta, dove saranno i libri stessi a parlare in nostre veci. Ora, vedremo come andrà, ma siamo fiduciosi!
Per quanto riguarda la promozione del libro e dell’autore come evento, siamo favorevoli ad assecondare ogni iniziativa che l’autore voglia affrontare, offrendogli il nostro supporto. Troviamo sensato organizzare una presentazione nella città dell’autore e presso appuntamenti importanti, come il Salone, o dove siamo sicuri possa radunarsi una platea interessata di ascoltatori.
Siamo invece sfavorevoli ai tour letterari. Sottoporre i nostri autori, per di più se esordienti, a queste pratiche risulta solo snervante e umiliante per loro, oltre che essere troppo dispendioso per noi. Le presentazioni di questo tipo riescono a raccogliere solo poche decine di partecipanti, quasi tutti radunati tra le file di parenti e amici dell’autore.
A nostro parere, ritrovarsi di fronte a un auditorium disinteressato è quanto di più degradante possa esserci per l’immagine dell’autore e dell’opera stessa.
Per noi, gli autori non sono semplici nomi, sono compagni di viaggio che si sono affiancati a noi in questa impresa e pertanto devono essere protetti e correttamente guidati verso la crescita, non gettati allo sbaraglio contro mulini a vento.
Sempre restando in questo ambito promozionale, posso dire che abbiamo grandi progetti in mente e non ci accontenteremo della sola distribuzione libraria, ma non vi anticipo troppo, altrimenti non avremmo più nulla da raccontarvi in una prossima intervista!
Dove è possibile acquistare i vostri libri?
I nostri titoli sono disponibili in tutte le migliori librerie fisiche e online, oltre che sul nostro Store.
Come casa editrice avete lanciato al Salone del libro di Torino i G-Book.
Cosa sono e quali sono state le reazioni da parte dei lettori?
Il G-book è stato accolto con incredibile favore dal pubblico di lettori, soprattutto da quel target di affezionati che amano ancora osservare il libro acquistato nella loro libreria. Il G-book coniuga infatti la possibilità di sfruttare le più moderne tecnologie di lettura virtuale con la concretezza di un prodotto fisico che può essere conservato o regalato.
L’idea del G-book nasce proprio per soddisfare questo interrogativo: come posso regalare un libro elettronico?
La risposta è stata trovata nell’ideazione di questo prodotto che riassume in sé le qualità grafiche di un libro e la praticità di un e-book.
I G-book sono scenografici come un libro cartaceo, occupano poco spazio e contengono un dispositivo USB riutilizzabile dove sono raccolti i più comuni formati di e-book.
Rispetto a un comune e-book, la presenza di una memoria USB permette però di arricchire l’esperienza di lettura, allegando al file del libro anche altri contenuti speciali, come le grafiche in alta risoluzione di mappe, cover e quant’altro.
Ora non aspettiamo altro di lanciare questo prodotto anche nelle librerie e vedere il riscontro del grande pubblico.
Pubblicate entrambi i formati o tendete di più per la versione cartacea o digitale?
Per rispondere correttamente a questa domanda, è giusto innanzitutto fare un distinguo per categorie di pubblicazione.
Partiamo dai romanzi. Tutti i nostri romanzi vengono pubblicati in tre formati, cartaceo, e-book e G-book, per poter soddisfare tutte le richieste del nostro pubblico.
La sezione per bambini subisce invece una sorte diversa, dirigendosi principalmente alla pubblicazione in cartaceo in quanto i bambini, per il momento, non utilizzano ancora l’e-reader. Il settore però è in evoluzione e potrebbero esserci nuove prospettive all’orizzonte.
Diametrale alle pubblicazioni per bambini è la sezione dedicata ai racconti brevi per adulti e alle antologie di racconti. Purtroppo, nel mercato italiano, il racconto è ancora una tipologia narrativa guardata con sospetto, soprattutto se l’autore si rivela essere un nome nuovo, quasi un “piccolo testo” non fosse in grado di esprimersi quanto farebbe un parente più voluminoso. Per soddisfare però la richiesta degli affezionati di questa forma narrativa, abbiamo da poco creato una collana apposita all’interno del nostro catalogo, Gainshorts, dove pubblicheremo tutti migliori componimenti brevi in formato digitale.
Progetti futuri?
I nostri progetti futuri vertono perlopiù al consolidamento del nostro sistema di promozione/distribuzione e di pari passo alla creazione di un catalogo di qualità che possa affrontare e coinvolgere sempre più lettori.
Abbiamo già nuovi nomi al lavoro nella scuderia GP e contiamo di presentare al più presto nuove opere in grado di interessare nuovi target, oltre che rinverdire i territori già esplorati del fantasy e del thriller.
Ci sono anche importanti novità in arrivo per la sezione dedicata ai più piccoli. Stiamo infatti progettando una nuova tipologia di libro elettronico illustrato, capace di unire la massima fruibilità di un testo semplificato al gioco di una realtà interattiva, che concorra a stimolare la fantasia dei nostri lettori più giovani.
Attualmente la casa editrice non accetta manoscritti che avviene per via e.mail con in allegato la sinossi e l’opera completa (tempi di risposta si aggirano dai 3 ai 4 mesi e avvisano sia in un riscontro positivo che negativo), ma riprenderanno per il mese di dicembre/gennaio, intanto hanno aperto il loro primo contest letterario Occhi di Drago
Ringrazio ancora Valentina e la Gainsworth Publishing.
Stefania.