Aspiravo alla libertà; ardentemente desideravo la libertà; e pronunciai una preghiera per ottenere la libertà; mi sembrò che venisse dispersa dal debole soffio del vento.
Jane Eyer è il mio classico preferito, una storia che secondo me ha degli elementi che superano altri libri del genere dell’epoca. Un particolare che rende questo libro prezioso, e per me unico, è proprio la protagonista Jane.
Jane fin da bambina si trova ad affrontare molte difficoltà: viene maltrattata dalla perfida zia, è oggetto di atti di bullismo, ma nonostante la sua giovane età si conferma fin da subito forte e determinata.
Non avevo ancora concluso che il mio animo cominciò a espandersi, a riempirsi dei più strani sentimenti di libertà e di trionfo che mai avessi provato. Mi sembrava che si fossero spezzate catene invisibili, che avessi conquistato lottando un’insperata libertà.
La mia tappa si chiama “Jane Eyre: tra libertà e sentimento” e cosa rende più liberi della conoscenza, dello studio e della realizzazione professionale? Con impegno e grinta Jane studia per diventare una stimata insegnante e proprio la sua professione la condurrà dall’uomo che le farà scoprire i sentimenti più caldi e dolci.
In presenza di altri, ero silenziosa e rispettosa come sempre; qualsiasi altro comportamento sarebbe stato ingiustificato: soltanto nei nostri incontri serali lo contrariavo e lo tormentavo così. Continuava a mandarmi a chiamare alle sette precise; ma quando gli comparivo davanti non aveva sulle labbra parole affettuose come “amore” o “tesoro”: le espressioni più dolci a cui avevo diritto erano “bamboletta dispettosa”, “elfo maligno”, “streghetta”, “spiritello”…
Jane ormai è indipendente, è una ragazza che non si abbatte quando l’alta società la critica e la umilia. Lei è silenziosa, taciturna, ma quando parla fa valere i propri pensieri. Il suo essere schietta e trasparente attira Rochester, il quale ammaliato e divertito dai loro “battibecchi” le chiede la mano. Jane vive il suo primo amore e alla proposta di nozze vede realizzarsi tutti i suoi sogni, ma proprio nel momento cruciale scopre un segreto che tiene vincolata la vita del suo amato, un segreto che vede compromettere il loro matrimonio.
Seguire l’amore è un altro modo per sentirsi liberi, ma in questo caso Jane sa bene che questa libertà non sarebbe stata reale, perché avrebbe dovuto convivere con l’ingombrante segreto di Rochester, non permettendo una relazione chiara e pulita. Così, la nostra eroina preferisce soffrire, abbandonando l’uomo che ama, ma scegliendo un altro tipo di libertà.
La storia d’amore tra Jane e Rochester è intensa, ma allo stesso tempo delicata. La relazione è un crescendo di emozioni, all’inizio c’è diffidenza, ma mano, mano i due imparano a conoscersi, vivono insieme momenti di tenerezza e si sostengono a vicenda. Per quanto questo amore sia così bello Jane non rinuncia mai alla sua libertà che per lei non è solo seguire la sua rettitudine morale, ma è anche la conoscenza, lo studio e la realizzazione personale. Una piccola donna forte che vuole vivere con le sue sole forze.
