Attorno al bancone di un izakaya le vite delle persone si sfiorano, si incrociano per il tempo di una birra per poi uscire dalla porta e tornare ognuna sulla sua strada. Sera dopo sera i volti si ritrovano e si salutano con un cenno del capo, familiari e sconosciuti allo stesso tempo. Il locale Yururi a Tokyo non fa eccezione e diventa spettatore paziente di Satoji e Mayo che partiti da mondi distanti – lui un impacciato e introverso ex chef, lei una madre single con un passato burrascoso – si scoprono con il tempo alleati e complici. Sarà la passione per le uova di Oeuf, la figlia dodicenne di Mayo, che permetterà a Satoji di entrare in punta di piedi nella vita di entrambe, lasciando parlare al posto suo piatti buonissimi cucinati con cura, amore e sincerità. Perché quando si mangia qualcosa di buono, l’animo si acquieta. Quando si ha la pancia piena, si è felici. Gli esseri umani sono fatti così. “Uova” è popolato da un’umanità vivace e colorata, è una storia d’amore ma è anche e soprattutto una storia di vita che trova nella cucina e nella preparazione di piatti e ricette un veicolo unico e poetico per esprimere emozioni e sentimenti e scoprire, ognuno a modo suo, la strada per la felicità.
Uova è una storia dolce e delicata che parla di un amore maturo, della ricerca della serenità e della propria strada.
Protagonista del libro è Satoji che rimane colpito a prima vista dalla delicata Mayo, peccato che la ragazza sia già una giovane moglie e madre, ma il tempo verrà in aiuto a Satoji perché successivamente incontrerà la donna dei suoi sogni libera ormai da un marito violento, ma con l’animo provato dalla relazioni tossica che ha avuto.
Se siete abituati al mood orientale allora adorerete questa storia fatta di sentimenti sospesi nel tempo perché il nostro Satoji ci metterà dodici anni per rivelare il suo amore a Mayo. Ho adorato il protagonista che fisicamente è caratterizzato come un omone che spesso incute timore, in realtà è una persona timida, gentile e impacciata che ha una grande passione per la cucina, soprattutto quando si tratta di piatti che hanno come ingrediente principale le uova!
E sarà proprio questo elemento a congiungere la coppia protagonista.
Il lettore entra subito in empatia con Mayo, la quale all’inizio rimane colpita dalla dolcezza dell’uomo, ma ha anche paura di “buttarsi” in una relazione, soprattutto perché la sua preoccupazione principale è la figlia dodicenne che sta vivendo un periodo particolare dovuto all’adolescenza e non solo.
Inoltre Uova non parla solo della relazione amorosa, ma si affronta anche il tema del bullismo con la figlia di Mayo, si parla di famiglia, di amicizia, di vita e di cucina.
Insomma se avete voglia di una storia dolce, tenera che arriva a toccare le corde del cuore, vi consiglio a occhi chiusi questa tenera lettura che non vi lascerà insoddisfatti!
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