Sei di Corvi
Leigh Bardugo
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…
«Nessun rimpianto» disse Jesper mentre lanciava il suo fucile a Rotty.
«Nessun funerale» mormorò in risposta il resto degli Scarti. Tra di loro, valeva come un “buona fortuna”.
Un fantasy per ragazzi originale e travolgente!
Sei di Corvi è il primo volume di una dilogia scritta da Bardugo, la quale riprende un’ambientazione già presente nella trilogia Grisha, che ha scritto precedentemente (serie che purtroppo non è presente in italia). Anche se l’ambientazione è la stessa, Sei di Corvi ha una storia che si discosta dalla trilogia e per questo si può leggere tranquillamente.
Kaz, detto anche Manisporche, accetta un accordo con un ricco mercante di Katterdam. Il giovane ladro deve liberare, dalla fortezza la Corte di Ghiaccio, lo scienziato Bo Yul-Bayur che ha creato una droga che altera i poteri dei Grisha, amplificandoli. Kaz non è un tipo che si tira indietro quando ci sono per mezzo i soldi e così accetta questo incarico, ma per riuscire nell’impresa si circonderà di persone speciali che lo accompagneranno in questa missione.
La storia procede alternando i punti di vista dei personaggi principali, scelta che ho apprezzato molto perché così il lettore conosce bene il fantastico gruppo di malviventi.
Prendete l’ambientazione di Peaky Blinders, abbassate l’età dei protagonista da adulti a ragazzi adolescenti, aggiungete abilità sovrannaturali, spolverate il tutto con sparatorie, combattimenti, colpi di scena, amore e originalità, ed ecco che avrete Sei di Corvi.
Kaz Brekker è un ragazzo di diciassette anni che si comporta come un adulto, dato il passato turbolento e il suo andare e venire più volte in prigione. Ama i soldi ed è disposto a tutto per loro. Ambizioso e scaltro, Kaz è un protagonista magnetico che attira il lettore e per certi versi ho trovato qualche piccola somiglianza con il protagonista di Peaky Blinders.
I personaggi sono caratterizzati alla perfezione, ma i due che ho amato alla follia sono Nina e Matthias. La prima è una ragazza in carne, sensuale, travolgente, ironica e sarcastica. Nina è un personaggio che è ben bilanciato ed è una Grisha, ovvero una combattente che ha l’abilità di manipolare gli stati d’animo e l’organismo umano. Infatti più di una volta viene in aiuto ai nostri amici che vengono feriti durante le battaglie. Non dirò molto su Matthias per non fare spoiler, ma vi posso anticipare che è un personaggio che per tutto il libro si sente combattuto tra la rabbia e un forte sentimento che prova per Nina.
La storia ha un ritmo serrato, non mi sono mai annoiata, ogni capitolo aggiunge un tassello alla trama o alla caratterizzazione dei personaggi. L’alternanza dei punti di vista dà un ritmo intimo e incalzante alla storia. Anche se l’ambientazione di Sei di Corvi riprende quella di un’altra trilogia, non ho avuto nessun problema nella lettura. Ci sono alcuni punti che avrei preferito approfondire, come la storia dei Grisha, di questi soldati dotati di capacità sovrannaturali, ma immagino che questo aspetto venga trattato nella Trilogia Grisha.
Se avete voglia di un fantasy per ragazzi originale e con personaggi meravigliosi, vi consiglio di iniziare subito questo primo volume della dilogia!